Apocalisse di Giovanni 14:19
Apocalisse di Giovanni 19:15
Ecco, il Signore, l’Eterno degli eserciti, sta per togliere a Gerusalemme ed a Giuda ogni risorsa ed ogni appoggio, ogni risorsa di pane e ogni risorsa di acqua,
La vostra alleanza con la morte sarà annullata, e il vostro patto con il soggiorno de’ morti non reggerà; quando l’inondante flagello passerà, voi sarete da essi calpestati.
Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade.
per proclamare l’anno di grazia dell’Eterno, e il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che fanno cordoglio;
«Perché questo rosso nel tuo manto, e perché le tue vesti son come quelli di chi calca l’uva nello strettoio?»
«Io sono stato solo a calcara l’uva nello strettoio, e nessuno uomo fra i popoli è stato meco; io li ho calcati nella mia ira, e li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, e ho macchiati tutti i miei abiti.
Poiché il giorno della vendetta, ch’era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione son giunti.
E io li disperderò, come stoppia portata via dal vento del deserto.
Perciò abbandona i loro figliuoli alla fame; dalli essi stessi in balìa della spada; le loro mogli siano orbate di figliuoli, rimangan vedove; i loro mariti sian feriti a morte; i loro giovani sian colpiti dalla spada in battaglia.
E tu, profetizza loro tutte queste cose, e di’ loro: l’Eterno rugge dall’alto, e fa risonare la sua voce dalla sua santa dimora; egli rugge fieramente contro la sua residenza; manda un grido, come quelli che calcan l’uva, contro tutti gli abitanti della terra.
Fanciulli e vecchi giacciono per terra nelle vie; le mie vergini e i miei giovani son caduti per la spada; tu li hai uccisi nel dì della tua ira, li hai massacrati senza pietà.
Allora la mia nemica lo vedrà, e sarà coperta d’onta; lei, che mi diceva: Dov’è l’Eterno, il tuo Dio? I miei occhi la mireranno, quando sarà calpestata come il fango delle strade».
E l’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò le uve nel gran tino dell’ira di Dio.
E dalla bocca gli usciva una spada affilata per percuoter con essa le nazioni; ed egli le reggerà con una verga di ferro, e calcherà il tino del vino dell’ardente ira dell’Onnipotente Iddio.