Israele dunque si partì con tutto quello che aveva; e, giunto a Beer-Sceba, offrì sacrifizi all’Iddio d’Isacco suo padre.
E Dio parlò a Israele in visioni notturne, e disse: «Giacobbe, Giacobbe!» Ed egli rispose: «Eccomi».
E Dio disse: «Io sono Iddio, l’Iddio di tuo padre; non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione.
Io scenderò con te in Egitto, e te ne farò anche sicuramente risalire; e Giuseppe ti chiuderà gli occhi».
Allora Giacobbe partì da Beer-Sceba; e i figliuoli d’Israele fecero salire Giacobbe loro padre, i loro piccini e le loro mogli sui carri che Faraone avea mandato per trasportarli.
Ed essi presero il loro bestiame e i beni che aveano acquistato nel paese di Canaan, e vennero in Egitto: Giacobbe, e tutta la sua famiglia con lui.
Quando Giacobbe ebbe finito di dare questi ordini ai suoi figliuoli, ritirò i piedi entrò il letto, e spirò, e fu riunito al suo popolo.
E Giuseppe morì, come moriron pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.