E nel settimo mese, il decimosettimo giorno del mese, l’arca si fermò sulle montagne di Ararat.
I figliuoli di Gomer: Ashkenaz, Rifat e Togarma.
E avvenne che, mentr’egli stava adorando nella casa del suo dio Nisroc, i suoi figliuoli Adrammelec e Saretser lo uccisero a colpi di spada, e si rifugiarono nel paese di Ararat. Esarhaddon, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
Su di un nudo monte, innalzate un vessillo, chiamateli a gran voce, fate segno con la mano, ed entrino nelle porte de’ principi!
Io ho dato ordine a quelli che mi son consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza.
E avvenne che, com’egli stava prostrato nella casa di Nisroc, suo dio, Adrammelec e Saretser, suoi figliuoli, l’uccisero a colpi di spada, e si rifugiarono nel paese d’Ararat. Ed Esarhaddon, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
Annunziate in Giuda, bandite questo in Gerusalemme, e dite: «Suonate le trombe nel paese!» gridate forte e dite: «Adunatevi ed entriamo nelle città forti!»
Infatti, nazioni numerose e re potenti ridurranno in servitù i Caldei stessi; io li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l’opera delle loro mani.
Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non lo celate! Dite: «Babilonia è presa! Bel è coperto d’onta, Merodac è infranto! le sue immagini son coperte d’onta; i suoi idoli, infranti!»
Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.
Essi impugnano l’arco ed il dardo; son crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montan cavalli; son pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figliuola di Babilonia!
I tuoi principi son come le locuste, i tuoi ufficiali come sciami di giovani locuste, che s’accampano lungo le siepi in giorno di freddo, e quando il sole si leva volano via, e non si conosce più il posto dov’erano.