Atti degli apostoli 14:15
Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra; con la sua sapienza ha stabilito fermamente il mondo; con la sua intelligenza ha disteso i cieli.
Quando fa udire la sua voce v’è un rumor d’acque nel cielo; ei fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e trae il vento dai suoi serbatoi;
ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza; ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono una menzogna, e non v’è soffio vitale in loro.
Sono vanità, lavoro d’inganno; nel giorno del castigo, periranno.
A loro non somiglia Colui ch’è la parte di Giacobbe; perché Egli è quel che ha formato tutte le cose, e Israele è la tribù della sua eredità. Il suo nome è l’Eterno degli eserciti.
Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
Poi Dio disse: «Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque».
Da solo spiega i cieli, e cammina sulle più alte onde del mare.
Benedici, anima mia l’Eterno, e non dimenticare alcuno de’ suoi benefici.
Egli è colui che sta assiso sul globo della terra, e gli abitanti d’essa son per lui come locuste; egli distese i cieli come una cortina, e li spiega come una tenda per abitarvi;
Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini della stessa natura che voi; e vi predichiamo che da queste cose vane vi convertiate all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi;
poiché le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità, si vedon chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue;