Atti degli apostoli 27:23
Allora il re Sedekia disse: «Ecco egli è in mano vostra; poiché il re non può nulla contro di voi».
Tutti i capi del regno, i prefetti e i satrapi, i consiglieri e i governatori si sono concertati perché il re promulghi un decreto e pubblichi un severo divieto, per i quali chiunque, entro lo spazio di trenta giorni, rivolgerà qualche richiesta a qualsivoglia dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa de’ leoni.
E come fu vicino alla fossa, chiamò Daniele con voce dolorosa, e il re prese a dire a Daniele: «Daniele, servo dell’Iddio vivente! Il tuo Dio, che tu servi del continuo, t’ha egli potuto liberare dai leoni?»
Allora Daniele disse al re: «O re, possa tu vivere in perpetuo!
Poiché un angelo dell’Iddio, al quale appartengo e ch’io servo, m’è apparso questa notte,
il quale ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e nel quale abbiamo la speranza che ci libererà ancora;