Davide si levò, partì con la sua gente, uccise duecento uomini de’ Filistei, portò i loro prepuzi e ne consegnò il numero preciso al re, per diventar suo genero.
Davide rispose: «Sta bene; io farò alleanza con te; ma una sola cosa ti chieggo, ed è che tu non ti presenti davanti a me senza menarmi Mical, figliuola di Saul, quando mi comparirai dinanzi».
E Davide spedì de’ messi a Jsh-Bosheth, figliuolo di Saul, per dirgli: «Rendimi Mical, mia moglie, la quale io mi fidanzai a prezzo di cento prepuzi di Filistei».
Jsh-Bosheth la mandò a prendere di presso al marito Paltiel, figliuolo di Lais.
E il marito andò con lei, l’accompagnò piangendo, e la seguì fino a Bahurim. Poi Abner gli disse: «Va’, torna indietro!» Ed egli se ne ritornò.
Grida forte a tutta voce, o figlia di Gallim! Tendi l’orecchio, o Laish! Povera Anathoth!