dimorò nel deserto di Paran, e sua madre gli prese per moglie una donna del paese d’Egitto.
E i figliuoli d’Israele lo piansero nelle pianure di Moab per trenta giorni, e si compieron così i giorni del pianto, del lutto per Mosè.
L’indomani, ella e suo marito, alzatisi di buon’ora, si prostrarono dinanzi all’Eterno; poi partirono e ritornarono a casa loro a Rama. Elkana conobbe Anna, sua moglie, e l’Eterno si ricordò di lei.
«E tu vedrai quello che il tuo servo farà». E Akis a Davide: «E io t’affiderò per sempre la guardia della mia persona».
Allora Benaia, figliuolo di Jehoiada, salì, s’avventò contro a lui e lo mise a morte; e Joab fu sepolto in casa sua nel deserto.
Poi Manasse s’addormentò coi suoi padri, e fu sepolto in casa sua. E Amon, suo figliuolo, regnò in luogo suo.