Ma ora ci hai reietti e coperti d’onta, e non esci più coi nostri eserciti.
Tuttodì l’onta mia mi sta dinanzi, e la vergogna mi cuopre la faccia
all’udire chi mi vitupera e m’oltraggia, al vedere il nemico ed il vendicativo.
Mi baci egli de’ baci della sua bocca!… poiché le tue carezze son migliori del vino.
Egli m’ha condotta nella casa del convito, e l’insegna che spiega su di me è Amore.
Da tempi lontani l’Eterno m’è apparso. «Sì, io t’amo d’un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà.
Io li attiravo con corde umane, con legami d’amore; ero per loro come chi sollevasse il giogo d’in su le loro mascelle, e porgevo loro dolcemente da mangiare.
Niuno può venire a me se non che il Padre, il quale mi ha mandato, lo attiri; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
e quando sarò andato e v’avrò preparato un luogo, tornerò, e v’accoglierò presso di me, affinché dove son io, siate anche voi;
Non ch’io abbia già ottenuto il premio o che sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il corso se mai io possa afferrare il premio; poiché anch’io sono stato afferrato da Cristo Gesù.