Dopo aver finito di costruire la casa, Salomone la coperse di travi e di assi di legno di cedro.
Fece i piani addossati a tutta la casa dando ad ognuno cinque cubiti d’altezza, e li collegò con la casa con delle travi di cedro.
ne rivestì le pareti interne di tavole di cedro, dal pavimento sino alla travatura del tetto; rivestì così di legno l’interno, e coperse il pavimento della casa di tavole di cipresso.
Fabbricò prima di tutto la casa della «Foresta del Libano», di cento cubiti di lunghezza, di cinquanta di larghezza e di trenta d’altezza. Era basata su quattro ordini di colonne di cedro, sulle quali poggiava una travatura di cedro.
Un soffitto di cedro copriva le camere che poggiavano sulle colonne, e che erano in numero di quarantacinque, quindici per fila.
Egli ricoprì la casa maggiore di legno di cipresso, poi la rivestì d’oro finissimo e vi fece scolpire delle palme e delle catenelle.
La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, ed io renderò glorioso il luogo ove posano i miei piedi.
I cedri non lo sorpassavano nel giardino di Dio; i cipressi non uguagliavano i suoi ramoscelli, e i platani non eran neppure come i suoi rami; nessun albero nel giardino di Dio lo pareggiava in bellezza.