Apocalisse di Giovanni 10:1
Apocalisse di Giovanni 12:8
E radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza, e darai interamente alle fiamme la città con tutto il suo bottino, come sacrifizio arso interamente all’Eterno, ch’è il vostro Dio; essa sarà in perpetuo un mucchio di rovine, e non sarà mai più riedificata.
E quando avrai finito di leggere questo libro, tu vi legherai una pietra, lo getterai in mezzo all’Eufrate,
e dirai: Così affonderà Babilonia, e non si rialzerà più, a motivo del male ch’io faccio venire su di lei; cadrà esausta». Fin qui, le parole di Geremia.
Io ti ridurrò uno spavento, e non sarai più; ti si cercherà ma non ti si troverà mai più, dice il Signore, l’Eterno».
Poi vidi un altro angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola; sopra il suo capo era l’arcobaleno; la sua faccia era come il sole, e i suoi piedi come colonne di fuoco;
ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo.