Achaz inviò dei messi a Tiglath-Pileser, re degli Assiri, per dirgli: «Io son tuo servo e tuo figliuolo; sali qua e liberami dalle mani del re di Siria e dalle mani del re d’Israele, che sono sorti contro di me».
Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai sdegnata la conoscenza, anch’io sdegnerò d’averti per sacerdote; giacché tu hai dimenticata la legge del tuo Dio, anch’io dimenticherò i tuoi figliuoli.
Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.
Essi tornano, ma non all’Altissimo; sono diventati come un arco fallace; i loro capi cadranno per la spada, a motivo della rabbia della lor lingua; nel paese d’Egitto si faran beffe di loro.
Poiché son saliti in Assiria, come un onàgro cui piace appartarsi; Efraim coi suoi doni s’è procurato degli amanti.
(H12-2) Efraim si pasce di vento e va dietro al vento d’oriente; ogni giorno moltiplica le menzogna e le violenze; fa alleanza con l’Assiria, e porta dell’olio in Egitto.
(H12-3) L’Eterno è anche in lite con Giuda, e punirà Giacobbe per la sua condotta, gli renderà secondo le sue opere.