E l’Eterno gli disse: «Che è quello che hai in mano?» Egli rispose: «Un bastone».
Or prendi in mano questo bastone col quale farai i prodigi».
E Jethro, suocero di Mosè, prese Sefora, moglie di Mosè,
che questi avea rimandata, e i due figliuoli di lei che si chiamavano: l’uno, Ghershom, perché Mosè avea detto: «Ho soggiornato in terra straniera»;
e l’altro Eliezer, perché avea detto: «L’Iddio del padre mio è stato il mio aiuto, e mi ha liberato dalla spada di Faraone».
«Prendi il bastone; e tu e tuo fratello Aaronne convocate la raunanza e parlate a quel sasso, in loro presenza, ed esso darà la sua acqua; e tu farai sgorgare per loro dell’acqua dal sasso, e darai da bere alla raunanza e al suo bestiame».
Mosè dunque prese il bastone ch’era davanti all’Eterno, come l’Eterno gli aveva ordinato.