Quando il cielo sarà chiuso e non vi sarà più pioggia a motivo dei loro peccati contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se dànno gloria al tuo nome e se si convertono dai loro peccati perché li hai afflitti,
Poiché sarete come un terebinto dalle foglie appassite, e come un giardino senz’acqua.
In quel giorno, ogni terreno contenente mille viti del valore di mille sicli d’argento, sarà abbandonato in balìa de’ rovi e de’ pruni.
Ecco, l’Eterno vuota la terra, e la rende deserta; ne sconvolge la faccia e ne disperde gli abitanti.
La terra sarà del tutto vuotata, sarà del tutto abbandonata al saccheggio, poiché l’Eterno ha pronunziato questa parola.
E quanto a quelli delle famiglie della terra che non saliranno a Gerusalemme per prostrarsi davanti al re, all’Eterno degli eserciti, non cadrà pioggia su loro.
ma se porta spine e triboli, è riprovata e vicina ad esser maledetta; e la sua fine è d’esser arsa.