L’Angelo dell’Eterno s’accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera.
Una tal conoscenza è troppo maravigliosa per me, tanto alta, che io non posso arrivarci.
O figliuola del mio popolo, cingiti d’un sacco, avvoltolati nella cenere, prendi il lutto come per un figliuolo unico, fa’ udire un amaro lamento, perché il devastatore ci piomba addosso improvviso.
Ed essendosi messi ad osservarlo, gli mandarono delle spie che simulassero d’esser giusti per coglierlo in parole, affin di darlo in man dell’autorità e del potere del governatore.