Apocalisse di Giovanni 10:9
Apocalisse di Giovanni 10:10
Un fumo saliva dalle sue nari; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne procedevano carboni accesi.
Perché saresti come un uomo sopraffatto, come un prode che non può salvare? Eppure, o Eterno, tu sei in mezzo a noi, e il tuo nome è invocato su noi; non ci abbandonare!
Ed egli mi disse: «Figliuol d’uomo, mangia ciò che tu trovi; mangia questo rotolo, e va’ e parla alla casa d’Israele».
Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo.
E mi disse: «Figliuol d’uomo, nutriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do». E io lo mangiai, e mi fu dolce in bocca, come del miele.
E io andai dall’angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi disse: Prendilo, e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele.
Presi il libretto di mano all’angelo, e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l’ebbi divorato, le mie viscere sentirono amarezza.