Se tu presti del danaro a qualcuno del mio popolo, al povero ch’è teco, non lo tratterai da usuraio; non gl’imporrai interesse.
Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, né di danaro, né di viveri, né di qualsivoglia cosa che si presta a interesse.
Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il giorno della sua nascita.
Maledetto sia il giorno ch’io nacqui! Il giorno che mia madre mi partorì non sia benedetto!