Egli stese una forma di mano, e mi prese per una ciocca de’ miei capelli; e lo spirito mi sollevò fra terra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all’ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov’era posto l’idolo della gelosia, che eccita a gelosia.
Tutto questo avvenne al re Nebucadnetsar.
Perciò è stato mandato, da parte sua, quel mozzicone di mano, che ha tracciato quello scritto.