Ecco afferra la preda, e chi si opporrà? Chi oserà dirgli: »Che fai?«
perché la parola del re è potente; e chi gli può dire: «Che fai?»
L’Eterno degli eserciti ha fatto questo piano; Chi lo frusterà? La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare?
Tutte le nazioni son come nulla dinanzi a lui; ei le reputa meno che nulla, una vanità.
Lo sono da che fu il giorno, e nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò; chi potrà impedire l’opera mia?
Guai a colui che contende col suo creatore, egli, rottame fra i rottami di vasi di terra! L’argilla dirà essa a colui che la forma: «Che fai?» o l’opera tua dirà essa; «Ei non ha mani?»
Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa formata dirà essa a colui che la formò: Perché mi facesti così?