Il re disse all’Etiopo: «Il giovine Absalom sta egli bene?» L’Etiopo rispose: «Possano i nemici del re mio signore, e tutti quelli che insorgono contro di te per farti del male, subir la sorte di quel giovane!»
Cercate il bene della città dove io vi ho fatti menare in cattività, e pregate l’Eterno per essa; poiché dal bene d’essa dipende il vostro bene.
Quanto a me, Daniele, il mio spirito fu turbato dentro di me, e le visioni della mia mente mi spaventarono.
Qui finirono le parole rivoltemi. Quanto a me, Daniele, i miei pensieri mi spaventarono molto, e mutai di colore; ma serbai la cosa nel cuore.