«Così dice Ciro, re di Persia: L’Eterno, l’Iddio de’ cieli, m’ha dato tutti i regni della terra, ed egli m’ha comandato di edificargli una casa a Gerusalemme, ch’è in Giuda.
«Artaserse, re dei re, a Esdra, sacerdote, scriba versato nella legge dell’Iddio del cielo, ecc.
Siediti in silenzio e va’ nelle tenebre, o figliuola de’ Caldei, poiché non sarai più chiamata la signora dei regni.
E ora do tutti questi paesi in mano di Nebucadnetsar, re di Babilonia, mio servitore; e gli do pure gli animali della campagna perché gli siano soggetti.
E tutte le nazioni saranno soggette a lui, al suo figliuolo e al figliuolo del suo figliuolo, finché giunga il tempo anche pel suo paese; e allora molte nazioni e grandi re lo ridurranno in servitù.
Poiché così dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io fo venire dal settentrione contro Tiro, Nebucadnetsar, re di Babilonia, il re dei re, con de’ cavalli, con de’ carri e con de’ cavalieri, e una gran folla di gente.
O re, l’Iddio altissimo aveva dato a Nebucadnetsar tuo padre, regno, grandezza, gloria e maestà;