Si segga egli solitario e stia in silenzio quando l’Eterno glielo impone!
Metta la sua bocca nella polvere! forse, v’è ancora speranza.
Porga la guancia a chi lo percuote, si sazi pure di vituperio!
Poiché il Signore non ripudia in perpetuo;
ma, se affligge, ha altresì compassione, secondo la moltitudine delle sue benignità;
giacché non è volentieri ch’egli umilia ed affligge i figliuoli degli uomini.
Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali son chiamati secondo il suo proponimento.