Allora l’ira dell’Eterno s’accese contro Mosè, ed egli disse: «Non c’è Aaronne tuo fratello, il Levita? Io so che parla bene. E per l’appunto, ecco ch’egli esce ad incontrarti; e, come ti vedrà, si rallegrerà in cuor suo.
Tu gli parlerai, e gli metterai le parole in bocca; io sarò con la tua bocca e con la bocca sua, e v’insegnerò quello che dovrete fare.
Egli parlerà per te al popolo; e così ti servirà di bocca, e tu sarai per lui come Dio.
L’Eterno disse ad Aaronne: «Va’ nel deserto incontro a Mosè». Ed egli andò, lo incontrò al monte di Dio, e lo baciò.
Il servo gli disse: «Ecco, v’è in questa città un uomo di Dio, ch’è tenuto in grande onore; tutto quello ch’egli dice, succede sicuramente; andiamoci; forse egli c’indicherà la via che dobbiamo seguire».
Ed ecco che un uomo di Dio giunse da Giuda a Bethel per ordine dell’Eterno, mentre Geroboamo stava presso l’altare per ardere il profumo;
Allora la donna disse ad Elia: «Che ho io mai da far teco, o uomo di Dio? Sei tu venuto da me per rinnovar la memoria delle mie iniquità e far morire il mio figliuolo?»
Ed ella disse a suo marito: «Ecco, io son convinta che quest’uomo che passa sempre da noi, e un santo uomo di Dio.