Chi è pari a te fra gli dèi, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operator di prodigi?
«Parla a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Siate santi, perché io, l’Eterno, l’Iddio vostro, son santo.
Come potrebbe un solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la Ròcca loro non li avesse venduti, se l’Eterno non li avesse dati in man del nemico?
Poiché la ròcca loro non è come la nostra Ròcca; i nostri stessi nemici ne son giudici;
poiché ho osservato le vie dell’Eterno e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.
Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto, gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine.
O Dio delle vendette, o Eterno, Iddio delle vendette, apparisci nel tuo fulgore!