Ed egli ha calunniato il tuo servo presso il re mio signore; ma il re mio signore è come un angelo di Dio; fa’ dunque ciò che ti piacerà.
Tu l’hai fatto signoreggiare sulle opere delle tue mani, hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi:
O Israele, io sottrassi le tue spalle ai pesi, le tue mani han lasciato le corbe.
Nessun abitante dirà: «Io son malato». Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua iniquità.
ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano.
Il più piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, l’Eterno, affretterò le cose a suo tempo.
Non ti rallegrare di me, o mia nemica! Se son caduta, mi rialzerò, se seggo nelle tenebre, l’Eterno è la mia luce.
L’Eterno apparirà sopra di loro, e la sua freccia partirà come un lampo. Il Signore, l’Eterno, sonerà la tromba, e avanzerà coi turbini del mezzogiorno.
L’Eterno degli eserciti li proteggerà; ed essi divoreranno, calpesteranno le pietre di fionda: berranno, schiamazzeranno come eccitati dal vino, e saran pieni come coppe da sacrifizi, come i canti dell’altare.