Lo pregherai, egli t’esaudirà, e tu scioglierai i voti che avrai fatto.
O Eterno, io amo il soggiorno della tua casa e il luogo ove risiede la tua gloria.
Tu trasportasti dall’Egitto una vite; cacciasti le nazioni e la piantasti;
Rallegraci in proporzione de’ giorni che ci hai afflitti, e degli anni che abbiam sentito il male.
Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo commesso l’iniquità, abbiamo agito empiamente.
Ben presto dimenticarono le sue opere; non aspettaron fiduciosi l’esecuzione dei suoi disegni,
E metterò quel terzo nel fuoco e lo affinerò come si affina l’argento, lo proverò come si prova l’oro; essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò; io dirò: «E’ il mio popolo! Ed esso dirà: »L’Eterno è il mio Dio!"