Al soffio delle tue nari le acque si sono ammontate, le onde si son drizzate come un muro, i flutti si sono assodati nel cuore del mare.
E avverrà che, non appena i sacerdoti recanti l’arca dell’Eterno, del Signor di tutta la terra, avran posato le piante de’ piedi nelle acque del Giordano, le acque del Giordano, che scendono d’insù, saranno tagliate, e si fermeranno in un mucchio».
Chi chiuse con porte il mare balzante fuor dal seno materno,
O Dio, le tue vie son sante; qual è l’Iddio grande come Dio?
Non mi temerete voi? dice l’Eterno; non temerete voi dinanzi a me che ho posto la rena per limite al mare, barriera eterna, ch’esso non oltrepasserà mai? I suoi flutti s’agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.