Poi Dio disse: «Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque».
E Dio fece la distesa e separò le acque ch’erano sotto la distesa, dalle acque ch’erano sopra la distesa. E così fu.
E Dio chiamò la distesa «cielo». Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno.
Così furono compiti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro.
E dissero l’uno all’altro: «Orsù, facciamo dei mattoni e cociamoli col fuoco!» E si valsero di mattoni invece di pietre, e di bitume invece di calcina.
Ma la sua decisione e una; chi lo farà mutare? Quello ch’ei desidera, lo fa;
ma giudicherà i poveri con giustizia, farà ragione con equità agli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca, e col soffio delle sue labbra farà morir l’empio.
Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
Essa era nel principio con Dio.
Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.
Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; cosicché le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.
Poiché costoro dimenticano questo volontariamente: che ab antico, per effetto della parola di Dio, esistettero de’ cieli e una terra tratta dall’acqua e sussistente in mezzo all’acqua;