ma quelli si beffarono de’ messaggeri di Dio, sprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.
Io ti celebrerò fra i popoli, o Signore, a te salmeggerò fra le nazioni,
la loro calamità sopraggiungerà improvvisa, e chi sa la triste fine dei loro anni?
L’uomo che, essendo spesso ripreso, irrigidisce il collo, sarà di subito fiaccato, senza rimedio.
Così parla l’Eterno degli eserciti: Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più accomodare; e si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo per seppellire.