(H24-16) Sia dunque arbitro l’Eterno, e giudichi fra me e te, e vegga e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani».
Egli farà piovere sull’empio carboni accesi; zolfo e vento infocato sarà la parte del loro calice.
I leoncelli soffron penuria e fame, ma quelli che cercano l’Eterno non mancano d’alcun bene.
ché il Vindice loro è potente; egli difenderà la causa loro contro di te.
Il loro vindice è forte; ha nome l’Eterno degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando requie alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.