Questo comandamento che oggi ti do, non e troppo alto per te, né troppo lontano da te.
Non è nel cielo, perché tu dica: «Chi salirà per noi nel cielo e ce lo recherà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?»
Non è di là dal mare, perché tu dica: «Chi passerà per noi di là dal mare e ce lo recherà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?»
Invece questa parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.
La sapienza non grida ella? e l’intelligenza non fa ella udire la sua voce?
Il beffardo cerca la sapienza e non la trova, ma per l’uomo intelligente la scienza è cosa facile.
Il savio ha gli occhi in testa, mentre lo stolto cammina nelle tenebre; ma ho riconosciuto pure che tutti e due hanno la medesima sorte.
Chi è come il savio? e chi conosce la spiegazione delle cose? La sapienza d’un uomo gli fa risplendere la faccia, e la durezza del suo volto n’è mutata.