Atti degli apostoli 20:26
Allora tutti gli anziani di quella città che sono i più vicini all’ucciso, si laveranno le mani sulla giovenca a cui si sarà troncato il collo nel torrente;
e, prendendo la parola, diranno: «Le nostre mani non hanno sparso questo sangue, e i nostri occhi non l’hanno visto spargere.
O Eterno, perdona al tuo popolo Israele che tu hai riscattato, e non far responsabile il tuo popolo Israele del sangue innocente». E quel sangue sparso sarà loro perdonato.
Così tu torrai via di mezzo a te il sangue innocente, perché avrai fatto ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno.
Ricordati, o Eterno, delle tue compassioni e delle tue benignità, perché sono ab eterno.
Ma dicevano: Non durante la festa, perché non accada tumulto nel popolo.
dicendo: Ho peccato, tradendo il sangue innocente. Ma essi dissero: Che c’importa?
Or mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno a cagion di lui.
Però, contrastando essi e bestemmiando, egli scosse le sue vesti e disse loro: Il vostro sangue ricada sul vostro capo; io ne son netto; da ora innanzi andrò ai Gentili.
Perciò io vi protesto quest’oggi che son netto del sangue di tutti;