E Sara concepì e partorì un figliuolo ad Abrahamo, quand’egli era vecchio, al tempo che Dio gli avea fissato.
E Abrahamo pose nome Isacco al figliuolo che gli era nato, che Sara gli avea partorito.
Ma Dio disse ad Abrahamo: «Questo non ti dispiaccia, a motivo del fanciullo della tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà; poiché da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome.
E questi sono i discendenti d’Isacco, figliuolo d’Abrahamo.
Abrahamo generò Isacco; e Isacco era in età di quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figliuola di Bethuel, l’Arameo di Paddan-Aram, e sorella di Labano, l’Arameo.
Isacco pregò istantemente l’Eterno per sua moglie, perch’ella era sterile. L’Eterno l’esaudì, e Rebecca, sua moglie, concepì.
E i bambini si urtavano nel suo seno; ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare l’Eterno.
E l’Eterno le disse: «Due nazioni sono nel tuo seno, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore».
E quando venne per lei il tempo di partorire, ecco ch’ella aveva due gemelli nel seno.
E il primo che uscì fuori era rosso, e tutto quanto come un mantello di pelo; e gli fu posto nome Esaù.
Dopo uscì il suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù; e gli fu posto nome Giacobbe. Or Isacco era in età di sessant’anni quando Rebecca li partorì.
E concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: «Questa volta celebrerò l’Eterno». Perciò gli pose nome Giuda. E cessò d’aver figliuoli.
Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla cervice de’ tuoi nemici; i figliuoli di tuo padre si prostreranno dinanzi a te.
Giuda è un giovine leone; tu risali dalla preda, figliuol mio; egli si china, s’accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà levare?
Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, finché venga Colui che darà il riposo, e al quale ubbidiranno i popoli.
Abrahamo generò Isacco. Figliuoli d’Isacco: Esaù e Israele.