Di Davide. Fammi giustizia, o Eterno, perch’io cammino nella mia integrità, e confido nell’Eterno senza vacillare.
Egli ha fatto sì che le sue maraviglie fosser ricordate; l’Eterno è misericordioso e pieno di compassione.
Quando il tuo nemico cade, non ti rallegrare; quand’è rovesciato, il cuor tuo non ne gioisca,
(H9-1) Il popolo che camminava nelle tenebre, vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell’ombra della morte, la luce risplende.
Sì, gioite, sì, rallegratevi, o voi che avete saccheggiato la mia eredità, sì, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!
Rallegrati, gioisci, o figliuola d’Edom, che dimori nel paese di Uts! Anche fino a te passerà la coppa; tu t’inebrierai e ti nuderai.