Poiché, ecco, gli empi tendono l’arco, accoccan le loro saette sulla corda per tirarle nell’oscurità contro i retti di cuore.
Al Capo de’ musici. Salmo di Davide. Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai tu? Sarà egli per sempre? Fino a quando mi nasconderai la tua faccia?
Riguarda, rispondimi, o Eterno, Iddio mio! Illumina gli occhi miei che talora io non m’addormenti del sonno della morte,
(H9-18) Per l’ira dell’Eterno degli eserciti il paese è in fiamme, e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.
Il giusto muore, e nessuno vi pon mente; gli uomini pii sono tolti via, e nessuno considera che il giusto è tolto via per sottrarlo ai mali che vengono.
I loro piedi corrono al male, ed essi s’affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri son pensieri d’iniquità, la desolazione e la ruina sono sulla loro strada.
Poiché fra il mio popolo si trovan degli empi che spiano, come uccellatori in agguato; essi tendon tranelli, acchiappano uomini.
Ascoltate questo, o sacerdoti! State attenti, voi della casa d’Israele! Porgete l’orecchio, voi della casa del re! Poiché contro di voi è il giudizio, perché siete stati un laccio a Mitspa, e una rete tesa sul Tabor.