Arrivato che fu, suonò la tromba nella contrada montuosa di Efraim, e i figliuoli d’Israele scesero con lui dalla contrada montuosa, ed egli si mise alla loro testa.
E disse loro: «Seguitemi, perché l’Eterno v’ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici». E quelli scesero dietro a lui, s’impadronirono de’ guadi del Giordano per impedirne il passo ai Moabiti, e non lasciaron passare alcuno.
Egli mandò anche dei messi in tutto Manasse, che fu pure convocato per seguirlo; mandò altresì de’ messi nelle tribù di Ascer, di Zabulon e di Neftali, le quali salirono a incontrare gli altri.
E i Galaaditi intercettarono i guadi del Giordano agli Efraimiti; e quando uno de’ fuggiaschi d’Efraim diceva: «Lasciatemi passare», gli uomini di Galaad gli chiedevano: «Sei tu un Efraimita?» Se quello rispondeva: «No», i Galaaditi gli dicevano: