Allora Faraone chiamò Mosè ed Aaronne e disse loro: «Pregate l’Eterno che allontani le rane da me e dal mio popolo, e io lascerò andare il popolo, perché offra sacrifizi all’Eterno».
Allora Faraone chiamò in fretta Mosè ed Aaronne, e disse: «Io ho peccato contro l’Eterno, l’Iddio vostro, e contro voi.
Ma ora perdona, ti prego, il mio peccato, questa volta soltanto; e supplicate l’Eterno, l’Iddio vostro, perché almeno allontani da me questo flagello mortale».
Allora i principi d’Israele e il re si umiliarono, e dissero: «L’Eterno è giusto».
Ecco, così sarà benedetto l’uomo che teme l’Eterno.
E l’Eterno ha vegliato su questa calamità, e ce l’ha fatta venire addosso; perché l’Eterno, il nostro Dio, è giusto in tutto quello che ha fatto, ma noi non abbiamo ubbidito alla sua voce.