Farai pure per l’ingresso della tenda una portiera di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto, in lavoro di ricamo.
Farai pure un altare per bruciarvi su il profumo: lo farai di legno d’acacia.
La sua lunghezza sarà di un cubito; e la sua larghezza, di un cubito; sarà quadro, e avrà un’altezza di due cubiti; i suoi corni saranno tutti d’un pezzo con esso.
Lo rivestirai d’oro puro: il disopra, i suoi lati tutt’intorno, i suoi corni; e gli farai una ghirlanda d’oro che gli giri attorno.
E gli farai due anelli d’oro, sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li metterai ai suoi due lati, per passarvi le stanghe che serviranno a portarlo.
Farai le stanghe di legno d’acacia, e le rivestirai d’oro.
E collocherai l’altare davanti al velo ch’è dinanzi all’arca della testimonianza, di faccia al propiziatorio che sta sopra la testimonianza, dove io mi ritroverò con te.
E Aaronne vi brucerà su del profumo fragrante; lo brucerà ogni mattina, quando acconcerà le lampade;
e quando Aaronne accenderà le lampade sull’imbrunire, lo farà bruciare come un profumo perpetuo davanti all’Eterno, di generazione in generazione.
Non offrirete sovr’esso né profumo straniero, né olocausto, né oblazione; e non vi farete libazioni.
E Aaronne farà una volta all’anno l’espiazione sui corni d’esso; col sangue del sacrifizio d’espiazione per il peccato vi farà l’espiazione una volta l’anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra all’Eterno.
«Prenditi anche de’ migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta; di canna aromatica, pure duecentocinquanta;
di cassia, cinquecento, secondo il siclo del santuario; e un hin d’olio d’oliva.
E ne farai un olio per l’unzione sacra, un profumo composto con arte di profumiere: sarà l’olio per l’unzione sacra.
E con esso ungerai la tenda di convegno e l’arca della testimonianza,
la tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l’altare dei profumi,
l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base.
Consacrerai così queste cose, e saranno santissime; tutto quello che le toccherà, sarà santo.
E ungerai Aaronne e i suoi figliuoli, e li consacrerai perché mi esercitino l’ufficio di sacerdoti.
E parlerai ai figliuoli d’Israele, dicendo: Quest’olio mi sarà un olio di sacra unzione, di generazione in generazione.
Non lo si spanderà su carne d’uomo, e non ne farete altro di simile, della stessa composizione; esso è cosa santa, e sarà per voi cosa santa.
Chiunque ne comporrà di simile, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà sterminato di fra il suo popolo».
L’Eterno disse ancora a Mosè: «Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia odorosa, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali;
e ne farai un profumo composto secondo l’arte del profumiere, salato, puro, santo;
ne ridurrai una parte in minutissima polvere, e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io m’incontrerò con te: esso vi sarà cosa santissima.
E del profumo che farai, non ne farete della stessa composizione per uso vostro; ti sarà cosa santa, consacrata all’Eterno.
Chiunque ne farà di simile per odorarlo, sarà sterminato di fra il suo popolo».