Quando i fondamenti son rovinati che può fare il giusto?
ammicca cogli occhi, parla coi piedi, fa segni con le dita;
Se siete disposti ad ubbidire, mangerete i prodotti migliori del paese;
Cercate l’Eterno, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentr’è vicino.
Il digiuno di cui mi compiaccio non è egli questo: che si spezzino le catene della malvagità, che si sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi gli oppressi, e che s’infranga ogni sorta di giogo?
E avverrà che, prima che mi invochino, io risponderò; parleranno ancora, che già li avrò esauditi.