Non hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo: dai tempi antichi ne ho formato il disegno; ed ora ho fatto sì che si compia: che tu riduca città forti in monti di ruine.
Le città d’Aroer sono abbandonate; son lasciate alle mandre che vi si riposano e niuno le spaventa.
In quel giorno, le sue città forti saranno abbandonate, come le foreste e le sommità dei monti furono abbandonate all’avvicinarsi de’ figliuoli d’Israele: sarà una desolazione.
La città deserta è in rovina; ogni casa è serrata, nessuno più v’entra.
Sulla terra del mio popolo, cresceranno pruni e rovi; sì, su tutte le case di piacere della città gioconda.
Poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà resa deserta, la collina e la torre saran per sempre ridotte in caverne, in luogo di spasso per gli onàgri e di pascolo pe’ greggi,
io tratterò questa casa come Sciloh, e farò che questa città serva di maledizione presso tutte le nazioni della terra».
«Michea, il Morashtita, profetizzò ai giorni d’Ezechia, re di Giuda, e parlò a tutto il popolo di Giuda in questi termini: Così dice l’Eterno degli eserciti: Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un monte di ruine, e la montagna del tempio, un’altura boscosa.