che spande la pioggia sopra la terra e manda le acque sui campi;
che sventa i disegni degli astuti sicché le loro mani non giungono ad eseguirli;
Egli attrae a sé le gocciole dell’acqua; dai vapori ch’egli ha formato stilla la pioggia.
l’Eterno apre gli occhi ai ciechi, l’Eterno rialza gli oppressi, l’Eterno ama i giusti,
Fra gl’idoli vani delle genti, ve n’ha egli che possan far piovere? O è forse il cielo che dà gli acquazzoni? Non sei tu, o Eterno, tu, l’Iddio nostro? Perciò noi speriamo in te, poiché tu hai fatto tutte queste cose.