Ti par egli ben fatto d’opprimere, di sprezzare l’opera delle tue mani e di favorire i disegni de’ malvagi?
La sua ira mi lacera, mi perseguita, digrigna i denti contro di me. Il mio nemico aguzza gli occhi su di me.
Apre sopra di me breccia su breccia, mi corre addosso come un guerriero.
allora sappiatelo: chi m’ha fatto torto e m’ha avvolto nelle sue reti è Dio.
Perché perseguitarmi come fa Dio? Perché non siete mai sazi della mia carne?