che sventa i disegni degli astuti sicché le loro mani non giungono ad eseguirli;
che prende gli abili nella loro astuzia, sì che il consiglio degli scaltri va in rovina.
Sian confusi e svergognati quelli che cercano l’anima mia; voltin le spalle e arrossiscano quei che macchinano la mia rovina.
Il cuore del savio gli rende assennata la bocca, e aumenta il sapere sulle sue labbra.