E l’Eterno disse: «Lo spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo; poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoni giorni saranno quindi centoventi anni».
E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.
Quando peccheranno contro di te poiché non v’è uomo che non pecchi e tu ti sarai mosso a sdegno contro di loro e li avrai abbandonati in balìa del nemico che li menerà in cattività in un paese ostile, lontano o vicino,
Quando peccheranno contro di te poiché non v’è uomo che non pecchi e tu ti sarai mosso a sdegno contro di loro e li avrai abbandonati in balìa del nemico che li menerà in cattività in un paese lontano o vicino,
Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno.
Come può dunque l’uomo esser giusto dinanzi a Dio? Come può esser puro il nato dalla donna?
Ecco, la luna stessa manca di chiarore, e le stelle non son pure agli occhi di lui;
quanto meno l’uomo, ch’è un verme, il figliuol d’uomo ch’è un vermicciuolo!»
Ascolta, popolo mio, ed io parlerò; ascolta, o Israele, e io ti farò le mie rimostranze. Io sono Iddio, l’Iddio tuo.
Chi può dire: «Ho nettato il mio cuore, sono puro dal mio peccato?»
Certo, non v’è sulla terra alcun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai.
Se diciamo d’esser senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.
Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.