Acan rispose a Giosuè e disse: «E’ vero; ho peccato contro l’Eterno, l’Iddio d’Israele, ed ecco precisamente quello che ho fatto.
E Davide, vedendo l’angelo che colpiva il popolo, disse all’Eterno: «Son io che ho peccato; son io che ho agito iniquamente; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano si volga dunque contro di me e contro la casa di mio padre!»
E Davide disse a Dio: «Non sono io quegli che ordinai il censimento del popolo? Son io che ho peccato, e che ho agito con tanta malvagità; ma queste pecore che hanno fatto? Ti prego, o Eterno, o mio Dio, si volga la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre, ma non contro il tuo popolo, per colpirlo col flagello!»
e non riflettete come vi torni conto che un uomo solo muoia per il popolo, e non perisca tutta la nazione.