I figliuoli di Dedan trafficano teco; il commercio di molte isole passa per le tue mani; ti pagano con denti d’avorio e con ebano.
I mercanti di Sceba e di Raama anch’essi trafficano teco; provvedono i tuoi mercati di tutti i migliori aromi, d’ogni sorta di pietre preziose, e d’oro.
Dov’è questo ricetto di leoni, questo luogo dove facevano il pasto i leoncelli, dove passeggiavano il leone, la leonessa e i leoncini, senza che alcuno li spaventasse?
Quivi il leone sbranava per i suoi piccini, strangolava per le sue leonesse, ed empiva le sue grotte di preda, e le sue tane di rapina.
Eccomi a te, dice l’Eterno degli eserciti; io arderò i tuoi carri che andranno in fumo, e la spada divorerà i tuoi leoncelli; io sterminerò dalla terra la tua preda, e più non s’udrà la voce de’ tuoi messaggeri.