Poiché il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza de’ miseri perirà in perpetuo.
Colui che ci fa respirare, l’unto dell’Eterno è stato preso nelle loro fosse; egli, del quale dicevamo: «Alla sua ombra noi vivremo fra le nazioni».
Tutti gli uccelli del cielo s’annidavano fra i suoi rami, tutte le bestie dei campi figliavano sotto i suoi ramoscelli, e tutte le grandi nazioni dimoravano alla sua ombra.
«Figliuol d’uomo, intuona un lamento sulla moltitudine dell’Egitto, e falle scendere, lei e le figliuole delle nazioni illustri, nelle profondità della terra, con quelli che scendono nella fossa.
Chi mai sorpassi tu in bellezza? Scendi, e sarai posto a giacere con gl’incirconcisi!
Essi cadranno in mezzo agli uccisi per la spada. La spada v’è data; trascinate l’Egitto con tutte le sue moltitudini!