Se tu presti del danaro a qualcuno del mio popolo, al povero ch’è teco, non lo tratterai da usuraio; non gl’imporrai interesse.
Non trarre da lui interesse, né utile; ma temi il tuo Dio, e viva il tuo fratello presso di te.
Non gli darai il tuo danaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un utile.
E in quel tempo detti quest’ordine ai vostri giudici: «Ascoltate le cause de’ vostri fratelli, e giudicate con giustizia le questioni che uno può avere col fratello o con lo straniero che sta da lui.
Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, né di danaro, né di viveri, né di qualsivoglia cosa che si presta a interesse.
Queste son le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, alle vostre porte, secondo verità e per la pace;