Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotti i tuoi legami e hai detto: «Non voglio più servire!» Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.
Alza gli occhi verso le alture, e guarda: Dov’è che non ti sei prostituita? Tu sedevi per le vie ad aspettare i passanti, come fa l’Arabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.
voi che v’infiammate fra i terebinti sotto ogni albero verdeggiante, che scannate i figliuoli nelle valli sotto le grotte delle rocce?
Tu poni il tuo letto sopra un monte alto, elevato, e quivi pure sali ad offrire sacrifizi.