Non v’è pace per gli empi, dice l’Eterno.
Allora io dissi: «Ahi! Signore, Eterno! tu hai dunque ingannato questo popolo e Gerusalemme dicendo: Voi avrete pace mentre la spada penetra fino all’anima».
Dicono del continuo a quei che mi sprezzano: «L’Eterno ha detto: Avrete pace»; e a tutti quelli che camminano seguendo la caparbietà del proprio cuore: «Nessun male v’incoglierà»;
Giacché, sì, giacché sviano il mio popolo, dicendo: Pace! quando non v’è alcuna pace, e giacché quando il popolo edifica un muro, ecco che costoro lo intonacano di malta che non regge,
cioè i profeti d’Israele, che profetano riguardo a Gerusalemme e hanno per lei delle visioni di pace, benché non vi sia pace alcuna, dice il Signore, l’Eterno.
Così parla l’Eterno riguardo ai profeti che traviano il mio popolo, che gridano: «Pace», quando i loro denti han di che mordere, e bandiscono la guerra contro a chi non mette loro nulla in bocca.
Quando diranno: Pace e sicurezza, allora di subito una improvvisa ruina verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno affatto.