E l’Eterno sentì un odor soave; e l’Eterno disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a cagione dell’uomo, poiché i disegni del cuor dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
E io v’ho condotti in un paese ch’è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti ed i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un’abominazione.
Giaciamoci nella nostra vergogna e ci copra la nostra ignominia! poiché abbiam peccato contro l’Eterno, il nostro Dio: noi e i nostri padri, dalla nostra fanciullezza fino a questo giorno; e non abbiam dato ascolto alla voce dell’Eterno, ch’è il nostro Dio».
Io t’ho parlato al tempo della tua prosperità, ma tu dicevi: «Io non ascolterò». Questo è stato il tuo modo di fare fin dalla tua fanciullezza; tu non hai mai dato ascolto alla mia voce.
e non andate dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarvi dinanzi a loro; non mi provocate con l’opera delle vostre mani, e io non vi farò male alcuno».
Ma voi non mi avete dato ascolto, dice l’Eterno per provocarmi, a vostro danno, con l’opera delle vostre mani.